Come si crea una web radio? Ecco come andare on air sul web
Nelle scorse settimane ci siamo occupati di Spreaker, accennando così al mondo delle web radio. Ma come si fa ad aprire una vera e propria radio online? Quali sono le apparecchiature necessarie? Quali mosse dobbiamo compiere per non rischiare di incorrere in sanzioni derivanti da un utilizzo senza autorizzazione del diritto d’autore? Il percorso da seguire non è immune da ostacoli: scopriamo insieme come evitarli.


A tutti noi è capitato, guardando la televisione, di rimanere stupiti di fronte alla precisione di alcuni conduttori in grado di comunicare notizie, di raccontare monologhi, o di sciorinare dati senza mai distogliere lo sguardo dalla telecamera. Se queste capacità sono certo patrimonio comune dei personaggi televisivi, soprattutto di quelli con una certa esperienza, non bisogna però dimenticare che molto spesso si possono giovare di un aiuto decisivo: quello fornito dal cosiddetto “gobbo”.
Uno degli errori che capita di fare quando ci troviamo a preparare un discorso che dovremo tenere in pubblico è quello di non prestare la dovuta attenzione al target al quale ci rivolgeremo, e dunque di sottovalutare l’importanza di adeguare il registro linguistico che adotteremo al destinatario del nostro messaggio. Il successo della comunicazione dipende infatti in grandissima parte dalla capacità dell’emittente di codificare il messaggio in maniera chiara e comprensibile al ricevente; questo significa anche adeguare il registro linguistico utilizzato al tipo di uditorio ed eventualmente anche al medium di trasmissione.
