Il mio blog: le tecniche per parlare in pubblico

Fedez si lamenta delle fallacie logiche mentre le commette

Fedez davanti alle telecamere di Pomeriggio Cinque si lamenta delle fallacie argomentative che vengono usate contro di lui. Solo che non si accorge di commetterne una proprio mentre se ne lamenta.

È accaduto poche ore fa al microfono del giornalista Michel Dessì: “Ci sono milioni di italiani che sono interessati alla vostra storia, voi avete contribuito”. Fedez gli risponde: “Le spiego la fallacia argomentativa di dire ‘voi avete pubblicato la vostra vita sui social e quindi oggi chiedete privacy quindi non va bene’”.

Attenzione tuttavia: le due argomentazioni non sono le stesse. Fedez, paradossalmente, mentre si lamenta di una fallacia argomentativa, ricade a sua volta nella cosiddetta “fallacia strawman. “Straw” in inglese vuol dire paglia, da cui “strawman”, che è proprio l’argomentazione di paglia. Ovvero un’argomentazione alternativa a quella che viene posta, che in questa maniera risulta più facile da controbattere.

Per concludere, anche un po’ più seriamente, c’è da evidenziare la parte dell’intervista in cui Fedez prende in mano il microfono di Michel Dessì per contro-intervistarlo. È una modalità che si potrebbe definire “reductio ad ridiculum“. E anche in questo caso si tratta di una fallacia argomentativa, una fallacia di rilevanza. Ovvero, anziché rispondere approfondendo ciò che viene chiesto, si utilizzano modalità alternative per rispondere a proprio modo.

Era successo qualche tempo fa anche a un ministro – che non so quanto a Fedez stia simpatico: Gennaro Sangiuliano, che prese in mano il microfono dei giornalisti per contro-intervistarli e chiedere loro se fossero o meno anticomunisti.

 

© Patrick Facciolo – Riservato ogni diritto e utilizzo. Vietata la riproduzione anche parziale.

 

 

The following two tabs change content below.

Dott. Patrick Facciolo

Mi occupo di Public Speaking perché per me è importante che le persone si sentano ascoltate. Realizzo corsi individuali, aziendali e di gruppo, in presenza in tutta Italia e online attraverso Zoom. Diplomato al liceo classico, laureato in Scienze e tecniche psicologiche, in Filosofia e in Scienze politiche, master universitario di primo livello in Counseling relazionale nei contesti scolastici, educativi e socio-sanitari, sono iscritto all’Ordine degli Psicologi della Lombardia in qualità di Dottore in tecniche psicologiche per i contesti sociali, organizzativi e del lavoro. Da oltre quindici anni sono iscritto all’Ordine dei Giornalisti. Non amo la definizione di esperto di comunicazione e di esperto di Public Speaking, perché è una conquista da dimostrare sul campo, con le proprie competenze. Apprezzo che mi venga detto, non lo sentirete dire da me. In questi anni ho pubblicato 9 libri, i più importanti dei quali sono “Crea immagini con le parole” (2013), “Parlare in pubblico con la mindfulness” (2019), e "Contro le metafore" (2022), disponibili su Amazon.
Tag: , , , , , ,


Libri Parlare in pubblico

Se sei interessato ai temi del Public Speaking e della comunicazione sui media, ho da poco pubblicato la raccolta di tutti i miei libri. Si intitola "Enciclopedia del Public Speaking", ed è disponibile su Amazon.

Quali parole scegliere quando dobbiamo parlare in pubblico? Come favorire l'attenzione di chi ci ascolta? Come esprimere i nostri contenuti in maniera efficace? Come relazionarci meglio con lo stress che proviamo sul palco? Sono solo alcune domande a cui cerco di rispondere in maniera esaustiva in oltre 450 pagine.

"Enciclopedia del Public Speaking" è la raccolta dei miei primi cinque libri: "Crea immagini con le parole" (2013), "Il pubblico non è una mucca da contenuti" (2014), "Appunti di dizione" (2016), "Parlare al microfono" (2017) e "Parlare in pubblico con la mindfulness" (2019).

Enciclopedia del Public Speaking è disponibile su Amazon.





Copyright © Patrick Facciolo. Riservato ogni diritto e utilizzo. Monitoriamo costantemente la rete: il nostro team di legali interviene ogniqualvolta venga a conoscenza di copie e utilizzi non autorizzati dei contenuti.