Gli errori di comunicazione di Elly Schlein nel suo ultimo video
Dall’esordio poco efficace all’inquadratura “dominante”, ecco la mia analisi dell’ultimo video di Elly Schlein.
Oltre a un breve confronto con la comunicazione in video di Giorgia Meloni.
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Buongiorno a tutte, buongiorno a tutti, aspetto qualche minuto come di consueto per dare il modo alle persone di collegarsi […] Vedo già molti saluti […] Aspettiamo ancora qualche minuto
Eccoci di fronte a un classico delle dirette social: “Aspettiamo ancora qualche minuto”. Dobbiamo considerare il fatto che moltissime persone guarderanno questo video solo dopo la fine della diretta. Quindi costringeremo tantissime persone che guarderanno il video in seguito ad aspettare, in attesa che Elly Schlein cominci a parlare.
Il motivo di questa diretta è che ho il piacere di potere annunciare la composizione della nuova segreteria del Partito Democratico.
Elly Schlein annuncia la nuova segreteria del Partito Democratico. Quindi si tratta di un momento molto importante per il suo ruolo. Peccato che lo faccia con un’inquadratura completamente sbagliata. Si tratta di un’inquadratura in cui ci guarda dall’alto verso il basso. Quindi siamo di fronte a un’inquadratura in cui il relatore è dominante rispetto alla persona che sta fruendo di quel video .
Il tema della dominanza nell’inquadratura, cioè che lei guardi dall’alto verso il basso, dipende dal fatto che il dispositivo con cui ha registrato era posizionato più in basso rispetto al suo sguardo. La domanda che dobbiamo porci sempre è: come si sentirà osservato il mio pubblico? Come si sentiranno guardate le persone?
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Il confronto con Giorgia Meloni
Come detto, le persone in questo caso si sentono necessariamente guardate dall’alto in basso. Guardate anche soltanto la copertina del mio video: basta questo fotogramma per notare che lo sguardo di Elly Schlein è dall’alto in basso.
In questo senso, meglio l’inquadratura che ha scelto Giorgia Meloni all’interno della sua rubrica “Gli appunti di Giorgia”. In questa tipologia di video lo sguardo è diretto verso la telecamera. Quindi io come spettatore mi sento guardato “alla pari”. Quella della Meloni è una rubrica che come sapete ha un sacco di altri limiti. E ne ho parlato all’interno di altri miei video. Tuttavia questo particolare aspetto – cioè lo sguardo – è gestito più correttamente nei video, posati, di Giorgia Meloni, rispetto alla scelta di inquadratura usata da Elly Schlein nel video di oggi.
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