Public Speaking: quanti minuti servono ad Apple per svelare i nuovi iPhone?
Oltre che per l’innegabile appeal dei suoi prodotti, il successo di Apple è senz’altro dovuto anche alla capacità di comunicare le proprie novità durante i famosi keynote, le conferenze di presentazione dei nuovi dispositivi.
Il blog Quartz (qz.com) ha analizzato in profondità i keynote organizzati da Apple nel corso degli anni, evidenziando alcune caratteristiche molto interessanti.
Il primo dato che balza subito all’occhio è che nel corso degli anni si sia passati dagli “one man show” di Steve Jobs – capace di reggere il palco quasi da solo per 88 minuti nel 2007 – a eventi con un numero di oratori ben più elevato – Tim Cook, CEO dal 2012, ha parlato in media “solo” 20 minuti per keynote, lasciando spazio ad altri membri del team Apple per illustrare le caratteristiche dei nuovi prodotti.




La definizione “campo di distorsione della realtà” (come riferisce Wikipedia) è stata coniata da Bud Tribble per descrivere nel 1981 come il carisma e il linguaggio verbale di Steve Jobs influenzasse i suoi collaboratori impegnati allora nel progetto Apple Macintosh.
