A cosa serve il “gobbo”? Ecco le app per trasformare l’iPad in un efficace suggeritore personale
A tutti noi è capitato, guardando la televisione, di rimanere stupiti di fronte alla precisione di alcuni conduttori in grado di comunicare notizie, di raccontare monologhi, o di sciorinare dati senza mai distogliere lo sguardo dalla telecamera. Se queste capacità sono certo patrimonio comune dei personaggi televisivi, soprattutto di quelli con una certa esperienza, non bisogna però dimenticare che molto spesso si possono giovare di un aiuto decisivo: quello fornito dal cosiddetto “gobbo”.



lo sviluppo della tecnologia in questi ultimi anni ha rivoluzionato il lavoro degli speaker e dei giornalisti, offrendo possibilità impensabili solo fino a qualche anno fa. La nascita degli smartphone e di tutte le applicazioni ad essi dedicate, ad esempio, ha permesso di lavorare in maniera professionale anche al di fuori degli studi di registrazione, soprattutto grazie al gran numero di applicazioni sviluppate per il mondo del recording audio che ormai sono diffuse su tutti i device più avanzati.